Categoria: Istituzioni e Riforme

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Difendere le Camere senza scardinarne l’autonomia regolamentare: il vicolo stretto tracciato dalla sent. n. 192 del 2024

di Renato Ibrido Università degli Studi di Firenze Con una decisione fortemente attesa, la Corte costituzionale si è pronunciata sulla legittimità costituzionale della legge “quadro” di attuazione dell’art. 116, c. 3 Cost. in materia di regionalismo differenziato (l. n. 86 del 2024). Pur considerando non...

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L’Ungheria e i valori dell’Unione: tra minacce interne ed esterne al sistema

di Chiara Cellerino Università di Genova  Introduzione Il semestre di presidenza ungherese del Consiglio si è appena concluso con la fine del 2024 e, nonostante le polemiche che lo hanno accompagnato (v. Parlamento europeo e Parisi, Rinoldi), non sono mancati gli elogi della presidente della...

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Le molte luci e le (poche, ma importanti) ombre della sentenza 192/2024 sulla determinazione dei LEP

di Claudia Tubertini Università di Bologna La Corte costituzionale ha confermato che la determinazione dei LEP, con fonti di rango primario, è condizione preliminare al riconoscimento dell’autonomia regionale differenziata. Viene mantenuta, però, la distinzione tra materie “LEP” e “non LEP” introdotta dalla Legge Calderoli: su...

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Divagazioni sparse intorno all’ammissibilità del referendum sulla legge Calderoli

di Luca Castelli Università degli Studi di Perugia Il prossimo 13 gennaio la Corte costituzionale sarà chiamata a giudicare sull’ammissibilità della richiesta referendaria volta all’abrogazione totale della legge n. 86 del 2024 sull’autonomia differenziata, che è già stata fatta oggetto di numerosissime questioni di legittimità...

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Perché la disciplina dell’autonomia differenziata non va intesa come “una monade isolata” (Osservazione a Corte cost. n. 192 del 2024)

di Cesare Pinelli Università di Roma “Sapienza” Nella motivazione della sentenza che ha definito il giudizio di legittimità della legge sull’autonomia differenziata (l.n. 86 del 2024), compare una premessa assai articolata (§ 4. Cons. in diritto), che oltre ad indicare comprensibilmente linee argomentative in grado...

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Abuso di ufficio ultimo atto. Una abolitio criminis per limitare i processi, non gli illeciti

di Massimo Donini Università degli Studi di Roma “La Sapienza” La l. 9 agosto 2024, n. 114, tra i principali contenuti normativi, ha introdotto l’abrogazione del delitto di abuso di ufficio (art. 323 c.p.): norma cambiata varie volte dopo l’entrata in vigore con il codice...

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